Trattamenti ortodontici adolescenti

Intorno ai 12 anni si completa la dentatura definitiva, questo è il momento ideale per correggere la maggior parte dei problemi estetici e funzionali della bocca, finalizzando eventuali cure ortopediche intraprese in età pre-puberale.

Generalmente in questa fase gli obiettivi di un trattamento ortodontico possono essere:

  1. ottimizzare lʼallineamento dentale cosa che consente una corretta igiene orale, condizione indispensabile per prevenire lʼinsorgenza di carie, infiammazioni gengivali e parodontopatie;
  2. migliorare la modalità di combaciamento dei denti, per favorire una buona masticazione;
  3. accrescere lʼautostima, un trattamento ortodontico offre la possibilità agli adolescenti, nel periodo di maggiore complessità psicologica, di “fiorire” beneficiando dei vantaggi funzionali ed estetici di una masticazione corretta e di un sorriso armonico.
  • Denti sporgenti II Classe

    Normalmente i denti superiori si appoggiano agli incisivi inferiori.

    Quando è presente una distanza tra gli incisivi superiori e inferiori ci troviamo di fronte ad un’occlusione non ideale con implicazioni  funzionali ed estetiche che espone il paziente ad un aumentato  rischio di frattura dei denti davanti.

    Nella maggior parte dei casi questa malocclusione, definita denti sporgenti . II° classe, ha cause dentali e scheletriche.

    Spesso la parte sopra è troppo avanti, con gli incisivi superiori inclinati verso l’esterno e/o la parte sotto è troppo indietro per un difetto della crescita dell’osso inferiore della bocca, la mandibola.

    Il trattamento ortodontico dei denti sporgenti di (II Classe) ha grande efficacia quando i ragazzi sono nel picco puberale (circa 10/12 anni nelle femmine – 11/13 anni nei maschi), in quanto è possibile sfruttare a nostro vantaggio la naturale accelerazione della crescita ossea.

    La correzione degli incisivi sporgenti (II classe) consente di ottenere un significativo miglioramento della funzione masticatoria e dell’estetica del sorriso e del viso.

  • Affollamento dentale

    L’affollamento dentale è causato da una sproporzione tra le arcate dentali e la dimensione dei denti.

    Si può essere in presenza di denti grandi con arcate normali oppure in presenza di denti normali con arcate strette.

    Quando i denti non trovano spazio escono ruotati, spuntano nel palato o possono inclinarsi verso l’esterno determinando problemi di tipo funzionale ed estetico.

    Il periodo adolescenziale rappresenta il momento migliore per un trattamento ortodontico e consente di ottenere una correzione dell’occlusione con significativo miglioramento del sorriso.

  • Morso coperto

    Normalmente i denti superiori si appoggiano agli incisivi inferiori coprendoli di 3-4 mm come fossero il coperchio di una scatola.

    Quando gli incisivi superiori sovrastano gli incisivi inferiori coprendoli per più di 4 mm si parla di morso coperto o morso profondo, malocclusione che si può riflettere in alterazioni funzionali, parodontali ed estetiche (Short Face).

    Il periodo adolescenziale rappresenta il momento migliore per produrre una correzione dell’occlusione ed un significativo miglioramento del sorriso.

  • Sorriso Gengivale

    In un sorriso ideale il labbro superiore si solleva fino ad esporre circa 3 mm di gengiva sopra gli incisivi.

    Un’esposizione gengivale maggiore di 3 mm è detta “sorriso gengivale”.

    Il sorriso gengivale può essere dovuto a diversi fattori che riguardano:

    • la gengiva;
    • i denti;
    • le modalità di crescita delle basi ossee.

    Il periodo adolescenziale rappresenta il momento migliore per produrre una riduzione dell’esposizione gengivale nel sorriso ed un significativo miglioramento dell’estetica del viso.

  • Morso inverso anteriore III Classe

    Normalmente i denti superiori  si appoggiano agli incisivi inferiori coprendoli di 3-4 mm come fossero il coperchio di una scatola.

    Il morso inverso anteriore è una malocclusione in cui gli incisivi superiori chiudono all’interno degli incisivi inferiori; può essere causata da:

    1. Deficit di crescita della maxilla (osso sopra della bocca)
    2. Eccesso di crescita della mandibola (osso sotto della bocca)
    3. Errori nella traiettoria di uscita dei denti davanti (incisivi superiori che spuntano dietro gli inferiori)

    Nella maggior parte dei casi il morso inverso anteriore (III Classe) è dovuto ad un deficit di accrescimento della maxilla, che generalmente viene corretto in età pediatrica.

    In età adolescenziale la possibilità di correzione ortodontica dipende dall’entità del problema scheletrico e dalla familiarità per crescita eccessiva della mandibola (progenismo mandibolare).

    Per evitare trattamenti lunghi e inefficaci lo specialista in ortodonzia monitora la crescita ossea per riconoscere i casi in cui questa è anomala e offrire possibili soluzioni.

  • Canini inclusi

    Il canino superiore è l’ultimo dente ad arrivare in arcata (prima dei secondi molari permanenti).

    Ci sono situazioni in cui tale elemento può rimanere all’interno dell’osso (si parla di canini inclusi); tale evento si verifica generalmente in presenza di:

    • un affollamento dentale considerevole;
    • un asse eruttivo scorretto del dente;
    • anomalie della radice del canino (uncinature dell’apice);
    • microdonzia o agenesia (mancanza di formazione) degli incisivi laterali.

     

    Nel 70% dei casi l’inclusione canina può essere ridotta/evitata con una diagnosi precoce da parte dell’ortodontista che può prescrivere l’estrazione precoce dei canini e primi molari da latte durante il periodo attivo di permuta (tra i 9 e i 12 anni) in modo da creare una zona di minore resistenza dove il dente a rischio di inclusione possa incanalarsi più facilmente.

    In presenza di canini inclusi, il trattamento ortodontico più efficace è di norma eseguito in prossimità della fine della permuta.